Risalgo il sentiero prima che il sole agostano appicchi il suo fuoco. Passi, pensieri che si rincorrono. Accanto a me, il fiume scivola lento, mi fa compagnia. Solitaria in mezzo al giallo dell’erba, una panchina rossa. È lì, per ricordare, una donna (tutte le donne), uccisa da chi aveva promesso amore eterno. Vorrei sedermi, ma non riesco. Solo sfiorare posso, le sue assi rubino. Lacrime crude rigano la panchina, s’impigliano al tuo grido, Michela.
Manca l’aria. Abbiamo bisogno di cielo, più grande, più azzurro, per sperare ancora. Un soffio di vento, carezza nel silenzio. Abbassato il capo le ginocchia poggiano sulle stecche, Più vicine le mani... ora sono unite in preghiera.
Speaker e poeta.
È conduttore insieme a Roberto Vacca dal lunedì al venerdì della "Diretta del Mattino" su Radio RVS network hopemedia.it "Per me la poesia è linguaggio universale delle emozioni e sentimenti."