Andavano per mare: un viaggio nella storia e nell’identità marittima italiana. Valle racconta secoli di scoperte, naufragi e sogni.

Trump – Maduro: schieramento di flotta tra ambizioni di cambio di regime e rischi di un nuovo caos latino-americano.

L’Europa guida la regolazione digitale ma frena l’innovazione: servono meno norme, più responsabilità e fiducia nel mercato.

L’EES europeo ed il declino del passaporto USA riscrivono la mobilità globale: Asia in ascesa, UE più chiusa, nuove strategie geopolitiche.

Un viaggio tra fiordi, isole, gallerie e paesaggi mozzafiato lungo la costa norvegese, tra natura selvaggia, storia e modernità sostenibile.

L’Alto Adige celebra i 500 anni della rivolta contadina del 1525 guidata da Michael Gaismair con mostre, eventi ed itinerari storici.

Fine della guerra tra Ankara e PKK: il disarmo curdo apre spiragli di pace e nuova democrazia sotto la regia pragmatica di Erdoğan.

La Turchia torna snodo energetico e logistico eurasiatico, tra oleodotti, Middle Corridor e nuove alleanze ridisegnando equilibri e rotte.

La Cina espande il suo soft power con due navi ospedale, sfidando l’influenza USA nel Pacifico ed in America Latina.

Aforismi e pensieri, una rubrica presentata in forma di vignette. Opere inedite di Giuseppe Aleo, in esclusiva per Caput Mundi. Numero 16.

Apocalisse in Sudan: civili terrorizzati dopo 18 mesi d’assedio. Al-Fashir è caduta, massacri, torture ed offensiva imminente verso el-Obeid.

Elezioni in Tanzania: presidente Hassan rieletta con il 97,7% dei voti in un clima segnato da arresti, sparizioni e presunti abusi di potere.

Critica alla guida linguistica della Normale di Pisa: dal rifiuto di “straniero” alla neolingua woke, tra prescrizioni, cultura ed identità.

Crisi demografica italiana: dati allarmanti. Soluzioni oltre il welfare: cultura pro-famiglia e natalità quale investimento per il futuro.

Canto popolare tra Otto e Novecento: ballate, memoria collettiva ed emigrazione italiana, dal Nord al Sud America, tra dolore e speranza.

La guerra cognitiva usa tecnologia e psicologia per manipolare percezioni, alterare la realtà ed influenzare opinioni e decisioni collettive.

Il procurement garantisce risorse, energia e filiere critiche per sostenere e rendere scalabile l’intelligenza artificiale.

Lo strumento nato per garantire sicurezza online si traduce in sorveglianza, limiti alla libertà e nuove fragilità digitali.