In Mali attacchi jihadisti e blocchi economici paralizzano il paese, ostacolando investimenti e generando instabilità endemica.
Aforismi e pensieri, una rubrica presentata in forma di vignette. Opere inedite di Giuseppe Aleo, in esclusiva per Caput Mundi. Numero 18.
Bolivia: Il crollo del Mas dopo anni di divisioni interne segna la fine del ciclo socialista ed apre una nuova fase politica nel Paese.
Inaugurato il nuovo GEM, Grande Museo Egizio di Giza: tecnologia, reperti unici e spazi monumentali per raccontare 3.000 anni di storia.
L’EES europeo ed il declino del passaporto USA riscrivono la mobilità globale: Asia in ascesa, UE più chiusa, nuove strategie geopolitiche.
Un viaggio tra fiordi, isole, gallerie e paesaggi mozzafiato lungo la costa norvegese, tra natura selvaggia, storia e modernità sostenibile.
La Giordania segna il primo epilogo giudiziario dei Fratelli Musulmani: svolta politica per stabilità interna ed allineamento regionale.
Al Sharaa: da miliziano jihadista ad interlocutore di Washington, simbolo della realpolitik che ridisegna la Siria ed il Medio Oriente.
L’Iraq al voto tra rinnovamento e potere radicato: il clima elettorale e la condizione della minoranza cristiana.
Congo-K: un nuovo accordo quadro è stato firmato per porre fine al conflitto nell’est del Paese, ma il margine di insicurezza resta ampio.
Sudan, Abu Lulu, comandante delle milizie nel Darfur si vanta di avere ucciso oltre 2.000 civili e viene indagato dall’UNHCR.
Sudan, paramilitari delle RSF ad Al‑Fashir (nord del Darfur) hanno distrutto prove e bruciato cadaveri per celare massacri.
La condizione femminile nell’antica Grecia, tra limiti sociali, ruoli domestici centrali e figure femminili forti nella cultura classica.
Sessualità consapevole: preoccupano i progetti scolastici su temi gender e sessualità; è necessaria la tutela del ruolo della famiglia.
L’elezione di Zohran Mamdani a sindaco di New York rivela la crisi del melting pot americano e la frammentazione dell’identità nazionale.
L’umorismo digitale ridefinisce la comicità tradizionale: tra meta-ironia, ambiguità e nuovi linguaggi culturali del web.
L’Europa guida la regolazione digitale ma frena l’innovazione: servono meno norme, più responsabilità e fiducia nel mercato.
La guerra cognitiva usa tecnologia e psicologia per manipolare percezioni, alterare la realtà ed influenzare opinioni e decisioni collettive.
