Una storia francese: il Front National
Il Front National, fondato nel 1972, è cresciuto con il nome di Rassemblement National, primo partito nel 2024, sfidando l’élite politica.
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Continua a leggereL’ucronia specula su scenari storici alternativi, dividendo tra assurdi e plausibili, esaminando l’impatto delle scelte umane.
Continua a leggereIl 30 luglio 2024, la Francia ha riconosciuto la sovranità marocchina sul Sahara Occidentale, marcando un importante trionfo diplomatico per il Marocco durante il 25° anniversario della Festa del Trono.
Continua a leggereDieci anni dopo la proclamazione del Califfato, lo Stato Islamico rimane una minaccia attuale, con persistenti attività di reclutamento e proselitismo. Bashar al-Assad, al centro di controversie legali internazionali per crimini di guerra, cerca finanziamenti per la ricostruzione della Siria, mantenendo alleanze discutibili e affrontando pressioni globali.
Continua a leggereIl 20 dicembre la Francia ha organizzato una conferenza ad Amman e la scottante questione irachena è stata uno dei temi caldi. Come già avvenuto nel 2021, Emmanuel Macron ha nuovamente organizzato una tavola rotonda denominata “Conferenza di Baghdad” nella cornice di Amman, capitale della Giordania. Hanno presenziato rappresentanti dell’Unione Europea, dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, del Consiglio di Cooperazione del Golfo, della Lega Araba, dell’Organizzazione della Cooperazione Islamica, il presidente egiziano Al Sisi, il primo ministro degli Emirati Arabi Uniti, l’emiro del Qatar e ministri degli esteri di Turchia, Iran e Arabia Saudita. La sede non è stata scelta casualmente dato che il presidente francese ha sempre cercato di coinvolgere la monarchia hashemita per incrementare il suo ruolo all’interno delle dinamiche regionali a fronte di un’alta credibilità agli occhi delle diplomazie occidentali. L’Iran A margine dell’incontro si è discusso anche di alcuni temi caldi riguardanti l’Iran: l’accordo sul nucleare e il sostentamento militare-tecnologico fornito al Cremlino; il capo della diplomazia della Repubblica Islamica ha inoltre incontrato Josep Borrell (Alto rappresentante per la politica estera dell’Unione Europea). Il focus dell’incontro è stato il cambio di governo in Iraq: il premier e i membri del gabinetto sembrano soggetti a forti influenze iraniane…
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