Il vecchio classismo è morto
Il classismo tradizionale è superato: oggi servono nuovi strumenti per leggere le trasformazioni sociali, economiche e lavorative contemporanee.
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Continua a leggereL’elezione di Leone XIV richiama la “Rerum Novarum” e invita a riscoprire le radici della Dottrina Sociale della Chiesa per rispondere alle sfide attuali.
Continua a leggereMcCloskey rivaluta i valori borghesi come motore etico ed economico, ma oggi la borghesia appare incapace di affrontare nuove sfide globali e sociali.
Continua a leggerePapa Francesco, ricordato nel 1° maggio 2025, valorizzava il “buon lavoro”: dignità, impresa etica e lavoro per tutti contro un’economia speculativa.
Continua a leggereFine della globalizzazione: tensioni commerciali, crisi delle catene produttive, ritorno al locale e necessità di nuovi assetti geopolitici ed economici.
Continua a leggereLa precarietà sociale ed etica genera incertezza cronica, instabilità lavorativa e perdita di riferimenti, minando identità personale e collettiva.
Continua a leggereNegli anni ’50 il Pci era apertamente antieuropeista, contrario ai trattati di Roma ed all’integrazione europea vista come strumento del grande capitale.
Continua a leggereL’Europa affronta una crisi strutturale che ne mina l’identità ed il ruolo globale, divisa tra burocrazia, valori in declino e sfide geopolitiche.
Continua a leggereIl futuro del lavoro coinvolge maggiore formazione e sviluppo di nuove competenze per rispondere a cambiamenti tecnologici e demografici.
Continua a leggereI giovani Neet affrontano significative difficoltà economiche, sociali e psicologiche.
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