Al Zawahiri: redivivo o araba fenice?
La nuova politica internazionale dopo la morte di Ayman al Zawahiri. Il 31 luglio 2022 รจ stata una data che passerร alla storia nella lotta contro il terrorismo globale: Ayman al Zawahiri รจ morto per mano di unโoperazione americana (un drone della CIA); questa รจ la terza missione conclusasi con successo nel 2022 dopo lโeliminazione di due esponenti al vertice del Califfato Islamico (Abu Ibrahim Al-Hashemi al-Quraishi, a febbraio e Maher Al-Agal a luglio).Quanto avvenuto non ha unโimportanza unicamente strategica in quanto โdecapitareโ un gruppo terroristico (la cui caratteristica principale รจ la forte decentralizzazione che fa sรฌ che i numerosi affiliati nelle varie parti del globo non dipendano direttamente dalla leadership centrale) pone comunque in difficoltร lโorganizzazione chiamata a riorganizzarsi, ma ha un fortissimo impatto per gli Usa a livello politico internazionale che, dopo numerose disfatte, riesce a riconfermare la propria centralitร sul piano strategico. Il leader Al Zawahiri Al Zawahiri, medico egiziano, a seguito della morte di Osama bin Laden nel 2011 (ad Abbottabad, in Pakistan) era diventato il massimo leader di Al Qaeda; in realtร si puรฒ facilmente ipotizzare che il loro operato fosse congiunto fin dagli esordi dato che il primo era la mente e lo stratega…
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