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Reportage Africa Express: Mozambico nella morsa del terrorismo

Aumentano gli attacchi jihadisti a Capo Delgado. E Maputo non paga il conto per le truppe ruandesi.

Per gentile concessione di Africa-ExPress.info, ripubblichiamo il loro articolo originale

Il debito verso il Ruanda è tra 1,75 e 3,5 milioni di euro mensili

Mentre nel nord del Paese si intensificano gli attacchi jihadisti di IS-Mozambico, il giornale Africa Intelligence svela un debito di Maputo verso Kigali.

Da agosto scorso il Mozambico non paga l’intervento delle truppe ruandesi (RDF). Operazioni militari dei 4.000 soldati di Kigali che combattono gli insorti a Cabo Delgado: un debito tra 1,75 e 3,5 milioni di euro mensili.

La cosa ha irritato il presidente ruandese, Paul Kagame, e soprattutto preoccupa la multinazionale energetica francese TotalEnergies che sta per riaprire i cantieri di Afungi.

 I militari ruandesi, presenti dal 2021 a Cabo Delgado, grazie a un accordo bilaterale Maputo-Kigali sono fondamentali per la protezione dei giacimenti di gas.

Rischio sicurezza

La loro partenza metterebbe a rischio la sicurezza dell’area, visto il fallimento della Missione militare in Mozambico (SAMIM) della Comunità di sviluppo dell’Africa meridionale (SADC).

L’intervento militare SADC era stato richiesto dall’ex presidente mozambicano Filipe Nyusi, visto che i militari mozambicani (FADM), non erano in condizioni di fermare il terrorismo islamista a Cabo Delgado. Ragione questa che ha convinto Nyusi a siglare l’accordo col suo omologo ruandese.

Crisi umanitaria

Ma perché il governo ha smesso di pagare l’intervento militare del Ruanda? Il Mozambico si trova davanti a una triplice crisi. Secondo le Nazioni Unite l’ex colonia portoghese è colpita da una crisi umanitaria dovuta alla guerra, cambiamenti climatici e disordini post elettorali.

Mappa degli scontri di Cabo Delgado
Mappa degli scontri di Cabo Delgado

“La violenza armata continua a sradicare le persone” scrive Cabo Ligado organizzazione associata all’ong ACLED. “Dal 1° ottobre 2017, inizio deglii attacchi, ci sono stati oltre 6.000 morti dei quali più di 2.500 civili. Gli ultimi episodi di violenza sono stati nel distretto di Mocímboa da Praia”.

Gli insorti hanno imposto agli abitanti di un villaggio di guardare la proiezione dei sermoni del defunto predicatore estremista keniota Sheikh Aboud Rogo e hanno chiesto denaro. Poi hanno saccheggiato un altro villaggio.

La crisi post-elettorale dovuta ai brogli ha causato
 oltre 300 morti e più di 3.000 feriti oltre alla paralisi dell’economia per lunghi mesi. Il Paese fa fatica a ripartire.

Preoccupazione dell’ONU

L’Unicef denuncia l’uccisione di tre adolescenti tra 12 e 17 anni e il rapimento di altri otto bambini nel villaggio di Magaia. Le Nazioni Unite avvertono di un peggioramento della crisi umanitaria in Mozambico. l’Alto commissariato per i rifugiati (UNHCR) registra oltre 25.000 nuovi sfollati a causa violenza islamista, che si aggiungono agli 1,3 milioni di persone già sradicate. Secondo i dati presentati dal ministero della Sanità del Mozambico il 61 per cento dei bambini sotto i cinque anni ha un ritardo di crescita rispetto ai principali indicatori.

La violenza jiadista, secondo gli esperti, è aumentata da quando gli Stati Uniti hanno confermato il finanziamento di 4,7 miliardi di dollari (4,13mld di euro). L’ingente cifra è stata approvata a metà marzo dalla Export-Import Bank (US Exim). Andrà a sostenere economicamente il mega progetto di estrazione del gas naturale liquefatto (GNL) di TotalEnergies, chiuso nel 2021 a causa dell’attacco jihadista a Palma.

L’assalto alla nave russa

Gli islamisti mozambicani da diversi mesi si muovono anche ad ovest nella confinante provincia del Niassa e fanno persino incursioni in mare. Non solo assaltano i pescatori e le imbarcazioni più piccole e, a maggio, hanno attaccato anche una una nave oceanografica russa, la Atlantida.

Posrt FB dell’ambasciata della Russia in Mozambico: la nave oceanografica Atlantida arrivata nel porto di Maputo
Posrt FB dell’ambasciata della Russia in Mozambico: la nave oceanografica Atlantida arrivata nel porto di Maputo

Un’imbarcazione registrata come peschereccio che ufficialmente fa ricerca dei fondali ma che alcuni ritengono sia una nave spia. L’attacco armato jihadista non ha fatto vittime ma, secondo gli esperti, serve a dare visibilità internazionale al gruppo islamista.

A maggio, IS-Mozambico ha attaccato due caserme delle FADM: bilancio, secondo un esperto di sicurezza, 17 vittime nel primo attacco. Le autorità mozambicane non hanno rilasciato commenti. In altri scontri sono morti tre militari ruandesi, decessi confermati da Kigali.

Secondo quanto scrive Radio France Internationale (RFI) nel 2024 gli attacchi mortali sono aumentati del 36 per cento. Ma per Maputo la situazione è “ stabile e sotto controllo”.

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